giovedì 31 maggio 2012

"Distruggere la prigione, mettere al centro della scuola il bambino, liberarlo da ogni paura, dare motivazione e felicità al suo lavoro, creare intorno a lui una comunità di compagni che non gli siano antagonisti, dare importanza alla sua vita e ai sentimenti più alti che dentro gli si svilupperanno.."

Suona molto seventy perchè è seventy. Ma se oggi diamo lo stesso peso alle parole di Monti e di Buffon significa che quella battaglia non era stata vinta.
Ma non ancora persa.

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